RETE GENITORI POSITIVI (RGP) è un progetto culturale e scientifico finalizzato all’educazione degli adulti (genitori, operatori e insegnanti in primis) e delle istituzioni (scuole, servizi socioeducativi, politiche locali) per la promozione di stili, atteggiamenti e comportamenti consapevolmente positivi e protettivi nei confronti di bambini e ragazzi, finalizzati all’accompagnamento della loro crescita.

Un progetto rivolto agli adulti ma finalizzato a bambini e ragazzi
Come nasce: una passione che unisce
Il progetto RGP vuole costituire un punto di riferimento per genitori e educatori, per fare cultura intorno ai bisogni dei bambini e ragazzi, in un mondo che continua ad essere poco attento ai loro diritti.
Approccio preventivo: prendersi cura è meglio che curare
Il progetto RGP si inserisce nel filone di tante buone teorie e pratiche già esistenti sul tema della tutela dell’infanzia, senza pretese autoreferenziali ma piuttosto per valorizzarle e sostenerle, volendo posizionarsi con decisione in una dimensione preventiva.


I nostri obiettivi, in pratica….
Sensibilizzare, informare, formare, sostenere, partecipare alla vita pubblica: il progetto rete Genitori Positivi è un contenitore di idee ed azioni dove competenze, persone ed esperienze positive sono ben accette.
Cosa intendiamo per Genitorialità Positiva
La genitorialità è un costrutto complesso con confini e soglie sfumate e dinamiche, che va intesa non tanto come una competenza dicotomica del soggetto ma piuttosto una qualità progressiva che emerge all’interno di un certo contesto culturale e in una specifica relazione di cura.
Promuoviamo il “buon-trattamento”
La promozione della Genitorialità Positiva esige un sistema di interventi nelle tre aree della promozione, prevenzione e protezione all’infanzia, in cui i genitori sono considerati le principali risorse da mobilitare, al fine di accrescerne la loro responsabilità, secondo l’assioma che per salvaguardare bambini e ragazzi occorre prendersi cura di loro datori di cure.

Centralità del bambino e dei suoi bisogni evolutivi
Il “Manifesto della Genitorialità Positiva”
Una cultura infanzio-centrica
Il bambino al centro
Ruolo dei genitori
Le aree di intervento
I contesti
Comitato Tecnico Scientifico
I Nostri Eventi

Prendersi cura di qualcuno di cui occuparsi, ovvero è la capacità di provvedere all’altro, di conoscerne l’aspetto ed il funzionamento corporeo e mentale in cambiamento, di esplorarne via via le emozioni, di garantire protezione attraverso la costruzione di pattern interattivi-relazionali legati all’adeguatezza dell’accudimento e centrati sulla risposta al bisogno di protezione fisica e sicurezza, di entrare in risonanza emotiva con l’altro, di garantire regolazione, di dare dei limiti, una struttura di riferimento, un format, di prevedere il raggiungimento di tappe evolutive dell’altro e di garantire una funzione transgenerazionale
Bastianoni e Taurino

La genitorialitá é il risultato della interazione fantasmatica e reale tra quel particolare figlio, con bisogni specifici legati all’età, e quel genitore
Stern

La genitorialitá é diversa in ogni momento della vita, seppure con la sua stabilità di fondo. Essa ha a che fare quindi non solo con l’osservazione dell’hic et nunc della relazione che il genitore ha costruito con il figlio, ma anche con l’infanzia del genitore stesso e quindi con le influenze tra le generazioni
Tafà, Malagoli Togliatti

La vera indipendenza viene da un bisogno di dipendenza soddisfatto
Donald Winnicott

Prima di essere schiuma saremo indomabili onde
Cesare Pavese

I bambini sono enigmi luminosi
Daniel Pennac

Per salvare il mondo non esiste un’azione più radicale che la trasformazione del modo in cui cresciamo i nostri bambini
M. Williamson

Essere stati amati così intensamente ci dà una sorta di protezione, anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ti resta dentro, nella pelle
Albus Silente

Tutti i grandi sono stati bambini una volta ma pochi di essi se ne ricordano